Razze: ritratti •• Razze: esperienze •• Segugi & cani per pista di sangue •• Addestramento •• Allevamento •• Buono a sapersi ••
Gli autori Fotoalbum Libri & DVD Links Contatto Copyright

Esperienze con il



Segugio Russo


Esperienze





home

Esperienze con il Segugio Russo
di Sabine Middelhaufe

Originariamente, com'era usanza nelle grandi caccie dell'aristocrazia europea, il Segugio di Kostroma fu utilizzato in muta. Oggigiorno, invece, questo cane da seguita viene condotto prevalentemente in singolo. Tuttavia, il modo con cui veniva utilizzato in passato sta a significare che, volendolo, il Segugio Russo si fa addestrare facilmente anche per cooperare in gruppo.
Quali specie di selvatici venivano cacciati nei tempi passati con i primi discendenti del Segugio Tartaro non ci sono stati tramandati nel dettaglio, ma sicuramente la lepre (intesa sia come lepre comune, diffusa nell'ovest del paese, sia come lepre bianca, di casa praticamente in tutta la Russia) fece ben presto parte della selvaggina da cacciare con l’aiuto del segugio. Si può pertanto presumere che anche i Segugi di Kostroma di una volta, come i loro fratelli moderni, dovevano probabilmente superare il loro "esame di maestro" cimentandosi sulla traccia di questo selvatico.

Dal momento che è risaputo come il cane abbia bisogno di avere un fiuto superiore alla media, una grande intelligenza, la giusta pazienza per decifrare le tracce e per ritrovare l'emanazione persa, oltre che di perseveranza e di un’enorme resistenza (anche alle avversità del tempo e alla fatiche) durante l'inseguimento, dando voce, di una lepre sana e adulta.
Caratteristiche che sono proprie del Segugio di Kostroma, conosciuto ed apprezzato per la sua spiccata voglia di caccia.
In Russia anche la volpe fa parte dei selvatici da cacciare con questo segugio, mentre in Scandinavia lo si impegna con risultati assai soddisfacenti nella caccia al procione, alla lince e, più raramente, all'orso. In particolar modo proprio la caccia alle specie agguerrite e sicuramente pronte a difendersi richiede al cane di essere in possesso di istinti sani e pronti, poiché deve sì tenere la selvaggina in movimento fintantoché il tiratore non riesca ad abbatterla, ma anche avere abbastanza coraggio e capacità venatorie per poter rischiare tranquillamente il faccia a faccia con un selvatico capace di difendersi. Coraggio che, come dimostra la pratica, in questa razza russa è davvero molto più pronunciato che non negli altri grandi segugi del Nord.
Del resto, il Segugio di Kostroma è anche piuttosto veloce; appositi controlli effettuati con il GPS-Dogfinder hanno verificato che nel bosco insegue la lepre in fuga a circa 25 km/h, raggiungendo sui sentieri e nei campi punte di 35-42 km/h; mentre la cerca della traccia notturna viene svolta, naturalmente, ad una velocità assai più modesta, quantificabile fra i 5 e i 10 km/h.
Al pari dei cani da seguita scandinavi, anche il Segugio Russo da voce esclusivamente allorchè è sulla traccia fresca; ed è questa l’occasione, unitamente a quando è in seguita, in cui gli appassionati della razza possono godere della voce melodiosa e sonora di questo cane.
E dal momento che i metodi di caccia sono simili, anche nelle prove di lavoro, in Scandinavia, i Segugi Russi vengono naturalmente giudicati secondo le stesse regole severe utilizzate per i segugi “indigeni“. Prove nelle quali si sono dimostrati più che validi, cosa questa che, di fatto, si evince anche dal numero di nuovi nati che la razza fa registrare ogni anno; il Segugio di Kostroma, infatti, è l'unica razza che, oramai da anni, vanta un numero sempre crescente di nuove registrazioni in Scandinavia.

Una caratteristica che piace tanto ai cacciatori del nord è l'indole equilibrata e affidabile di questo cane, che ne fa un soggetto calmo e gentile che non ha assolutamente un comportamento diffidente.
In più, secondo i conduttori che conoscono entrambi le razze, il Russo come cane da caccia è più facile da "leggere" del Finlandese.

 

 

 

Da sin.: Segugio Italiano, Segugio Russo, Segugio Finlandese.
Foto: Teija Viljanmaa.


Foto:
Päivi Pesonen


> Ritratto Segugio Russo
> Intervista allevatori
> Fotoalbum

 

Per dettagli cliccate sulla foto.
inizio pagina
fotoalbum cani
home